
Julius Evola. Lo spirituale nell’arte - Mart, Via dei Portici, 38 - Rovereto
(Foto: Julius Evola
Senza titolo [Cosmos], 1965-1970
Collezione Gianfranco de Turris)
Mostra in corso dal 15 maggio al 16 ottobre 2022
Il Mart dedica una preziosa mostra all’artista, filosofo e pittore Julius Evola, che partecipò attivamente all’Avanguardia italiana. Dopo un lungo periodo di oblio vanno in mostra una selezione di opere realizzate tra il 1915 e il 1921 e tra il 1965 e il 1970.
Comunicato stampa della Mostra Julius Evola. Lo spirituale nell’arte
Figura poliedrica, Julius Evola è stato uno dei protagonisti dell’Avanguardia italiana. Conoltre 50 opere provenienti da collezioni pubbliche e private il Mart offre per la prima volta una visione di inedita ricchezza sull’artista.
A Rovereto, fino al 18 settembre.
“Noi stessi quale spirito siamo gli unici soggetti dei nostri quadri”
Julius Evola
“La sua ricerca può essere intesa come ‘astrattismo mistico’, concetto pertinente con l’opera.
Certamente Evola è uno dei più notevoli esponenti dell’arte astratta”
Vittorio Sgarbi
Il Mart dedica una preziosa mostra all’artista e filosofo Julius Evola, che partecipò attivamente all’Avanguardia italiana. Pittore, visse una breve stagione artistica tra il 1915 e il 1921 che abbandonò per dedicarsi allo studio della filosofia, dell’esoterismo e delle dottrine orientali, ermetiche e alchemiche.
Nato nel 1898 a Roma, Evola esordìcome artistafrequentando lo studio di Giacomo Balla e interpretando il linguaggio futurista in composizioni dinamiche e vivaci.Intellettuale insofferente nei confronti del “mondo moderno, democratico e materialista” e mosso da un “impulso alla trascendenza”, Evola prese in seguito le distanze dal Futurismo per avvicinarsi aTristan Tzara, aderendo così alle poetiche del Dadaismo.
L’artista cercava una dimensione interiore in linea con le tendenze astratte europee e il pensiero espresso da Vasilij Kandinskij nel suo celebre saggio, Lo spirituale nell’arte (1912). Anche l’adesione al movimento dadaista peròfu di breve durata e il pittore annunciò il suo “suicidio artistico” nel 1922.
Si dedicò a discipline umanistiche ed esoteriche, proclamando controverse e reazionarie posizioni politiche; frequentò ambienti vicini al fascismo - pur contestandone le gerarchie e non tesserandosi mai - e, negli anni successivi alla guerra, del conservatorismo e dell’estrema destra italianaed europea.
Nel secondo novecento la sua arte venneriscoperta:nel 1963Enrico Crispoltigli dedicò una retrospettiva alla galleria La Medusa di Roma e, parallelamente, Vanni Scheiwiller pubblicò l’autobiografia intitolata Il cammino del cinabro e ne acquisì l’archivio di scritti dadaisti. Il rinnovato interesse nei confronti della sua arte spinse Evola a ricominciarea dipingere pochi anni prima della morte, avvenuta nel 1974.
La mostra
A cento anni dal suo congedo dall’attività pittorica, il Mart di Rovereto rende conto delle vicende artistiche di Julius Evola dopo un lungo periodo di oblio.
L’esposizione illustra l’intero percorso artistico attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1915 e il 1921 e tra il 1965 e il 1970. Pur dedicandosi alla pittura per un arco di tempo brevissimo, Evola ha attraversato la stagione delle Avanguardie interpretandone con orginalità i temi e le istanze. Denominatore comune della sua pratica: la ricerca spirituale.
Tra forti e vivaci contrasti cromatici, il percorso espositivo del Mart è il maggiore mai organizzato. In mostra oltre 50 opere: in una prima parte, i dipinti appartenenti al periodo futurista caratterizzati da elementi astratti carichi di energia e inaspettatamente “psichedelici”; seguono i “paesaggi interiori”, espressione pura dello spirito con riferimenti ermetici ed esoterici; infine,gli anni Sessanta conle replichedelle sue opere storiche e alcuni dipinti figurativi che si discostano dalla sua produzione giovanile.
La mostra è completatada un catalogo con un testo di Vittorio Sgarbi, Presidente del Mart, e saggi dei curatoriBeatrice Avanzi eGiorgio Calcara e dello studioso Guido Andrea Pautasso.
Informazioni utili per la visita
Orari:
da martedi a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Venerdì dalle 10.00
alle 21.00. Lunedi chiuso.
Biglietti: intero 11 €,
ridotto 7 € per gruppi, giovani dai 15 ai 26 anni, over 65 anni, gruppi
di visitatori di almeno 15 persone; soci o tesserati di enti convenzionati
con il Museo; Amici dei musei convenzionati; possessori di Family Card.
Famiglie 22 € (la biglietteria chiude mezz'ora
prima della chiusura).
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.
Info: tel. +39.0464.438887;
800 397760
Sito web: Mart |